Linee Guida italiane su l’efficacia e l’uso appropriato della contraccezione intrauterina
Molte donne e medici sono dubbiosi rispetto all’uso dei sistemi intrauterini che rilasciano levonorgestrel ed i dispositivi intrauterini, a causa delle limitate informazioni sulle sue indicazioni e controindicazioni specifiche. L’obiettivo di queste “linee guida” è quello di fornire informazioni sulla base di evidenze scienti che up-to-date per quanto riguarda la contraccezione intrauterina.
Le raccomandazioni principali sono le seguenti:
- la contraccezione intrauterina può essere considerata come prima scelta nella maggior parte delle donne, tra cui le adolescenti e le nullipare;
- il rischio di malattia in infiammatoria pelvica associato all’uso di contraccezione intrauterina è basso (circa 1,6 per 1000 donne/anno) e la patogenesi dell’infezione sembra essere legata alla procedura di inserzione;
- un test nelle donne a rischio per le malattie infettive sulla base di singoli fattori di rischio è preferibile a un test che coinvolga tutte le donne;
- le donne ad alto rischio dovrebbero essere testate prima dell’inserimento o al momento dell’inserimento;
- non è raccomandato l’uso di routine degli antibiotici prima dell’inserimento;
- le donne ad alto rischio di infezioni sessualmente trasmesse asintomatiche devono essere testate e, se positive, trattate;
- una valutazione ultrasonografica dopo l’inserimento non è raccomandata.