FAQ SULLA CONTRACCEZIONE DI EMERGENZA

Ho avuto un rapporto a rischio. Che devo fare? Per ridurre il rischio di rimanere incinte dopo un rapporto non protetto (se non hai utilizzato contraccettivi, o nel caso in cui si sia rotto il preservativo, o tu abbia dimenticato una o più pillole, o abbia avuto vomito o abbia usato medicine che possono non far funzionare la pillola ecc) esistono due possibilità:

  • Richiedere l’inserimento di una spirale medicata al rame (IUD) entro 5 giorni dal rapporto non protetto. E’ il metodo più efficace ed ha il vantaggio di assicurare una contraccezione sicura nei 5 anni successivi. Anche le ragazze giovani che non abbiano avuto figli possono inserire la spirale, ma in alcuni casi è raccomandata un’analisi per le principali malattie sessualmente trasmissibili al momento dell’inserimento.
  • Utilizzare la “pillola del giorno dopo” o la “pillola dei 5 giorni dopo” (vedi paragrafi successivi).

A chi posso rivolgermi per inserire una spirale? Tutti i consultori dovrebbero dare la possibilità di inserire la spirale entro 5 giorni dal rapporto non protetto, ma vi sono grosse differenze tra le varie Regioni, oltre che resistenze ideologiche a questo tipo di contraccezione. In alcune regioni, come il Lazio, il medico del consultorio non può rifiutarsi di inserire una spirale. Qualora questo dovesse avvenire, chiedi al medico di mettere per iscritto e di firmare le motivazioni di questo rifiuto, e segnala il caso all’URP . Puoi consultare l’elenco dei consultori dal nostro sito (link con il sito del ministero della salute).

Oltre ai consultori, puoi ovviamente rivolgerti ad un/a ginecologo/a di tua fiducia.

Come funzionano la “pillola del giorno dopo” e la “pillola dei cinque giorni dopo”? Entrambe funzionano ritardando l’ovulazione o inibendola; dunque, entrambe funzionano impedendo l’incontro tra lo spermatozoo e la cellula uovo e quindi impedendo che vi possa essere una fecondazione.

In ogni ciclo l’ovulazione è preceduta dall’innalzamento di un ormone, l’LH, che raggiunge un picco di concentrazione nel sangue circa 36 ore prima dell’ovulazione stessa. Il picco dell’LH è fondamentale perché si abbia l’ovulazione.

La “pillola del giorno dopo” contiene un progestinico, il levonorgestrel, che, interferendo con il rilascio dell’LH, è in grado di ritardare o inibire l’ovulazione, ma solo se presa prima che  i livelli di LH nel sangue  abbiano iniziato a salire.

La “pillola dei cinque giorni dopo” contiene l’ulipristal acetato, un ormone che è in grado di ritardare o inibire l’ovulazione anche se preso quando i livelli di LH nel sangue hanno iniziato a salire, e dunque la pillola del giorno dopo non è più efficace, fino al momento dell’ovulazione.

Ne’ la “pillola del giorno dopo”, ne’ la “pillola dei cinque giorni dopo” hanno effetto dopo l’ovulazione. Nessuna delle due ha efficacia qualora vi sia stata una fecondazione, perché non sono in grado di interferire con l’impianto dell’uovo fecondato. Non hanno inoltre alcun effetto ad impianto avvenuto, quindi NON SONO FARMACI ABORTIVI e non vanno confuse con l’RU486.

Che differenza c’è tra la pillola del giorno dopo e la pillola dei cinque giorni dopo? Quale pillola è più efficace? Entrambe le pillole vanno prese il più presto possibile, essendo l’efficacia massima nelle prime 24 ore dopo il rapporto a rischio. Il nome “pillola dei cinque giorni dopo” può trarre in inganno e non significa che hai cinque giorni di tempo per scongiurare la possibilità di una gravidanza: l’efficacia  dipende infatti dalla fase del ciclo nella quale ti trovi, che però non è prevedibile anche se hai cicli molto regolari. Mentre la pillola del giorno dopo è efficace solo se presa prima che i livelli dell’ormone LH nel sangue abbiano iniziato a salire (si ha un picco dell’LH circa 36 ore prima dell’ovulazione), la pillola dei cinque giorni dopo è efficace anche dopo il picco dell’LH.

Puoi visualizzare l’efficacia relativa delle pillole per la contraccezione di emergenza dall’illustrazione che segue:

 

 

Come puoi vedere, ogni mille rapporti non protetti si verificano 55 gravidanze; nel caso in cui si prenda entro 24 ore la pillola del giorno dopo a base di levonorgestrel le gravidanze saranno 25, e nel caso in cui si prenda entro 24 ore la pillola dei cinque giorni dopo a base di ulipristal acetato le gravidanze saranno 9.

Dunque la pillola a base di ulipristal acetato è la più efficace, ma è purtroppo anche la più costosa  (levonorgestrel costa poco più della metà dell’ulipristal acetato).

Dove posso ottenere la pillola del giorno dopo o dei cinque giorni dopo? Le pillole per la contraccezione di emergenza levonorgestrel e ulipristal acetato possono essere acquistate in farmacia.

  • Se sei maggiorenne non è necessaria la ricetta medica (SOP: Senza Obbligo di Prescrizione). Il farmacista potrebbe richiedere un tuo documento per verificare la tua età
  • Se sei minorenne devi avere la prescrizione del medico. Per avere la prescrizione puoi rivolgerti al consultorio, al Pronto soccorso di un ospedale o ad un medico di tua fiducia.

E se il medico si rifiuta di prescriverla? L’obiezione di coscienza è ammessa solo per l’interruzione volontaria di gravidanza (art.9 della legge 194/78), e non per la prescrizione dei contraccettivi. Il medico del Pronto Soccorso può invocare la cosiddetta “clausola di coscienza”, ma deve inviarti da un collega che possa prescriverla in tempi brevi. Rifiutare la prescrizione può equivalere ad un mancato soccorso. Chiedi al medico di mettere per iscritto i motivi per i quali ti rifiuta la prescrizione; in assenza di valide motivazioni mediche, denuncia il caso all’URP.

Quando torneranno le mestruazioni? Dopo aver preso il contraccettivo di emergenza, le mestruazioni possono tornare con qualche giorno di anticipo o di ritardo rispetto al previsto. In circa il 20% dei casi il ritardo può superare i 7 giorni; in questo caso, o anche nel caso in cui le mestruazioni non dovessero avere le caratteristiche solite, E’ NECESSARIO ESEGUIRE UN TEST DI GRAVIDANZA.

Il contraccettivo di emergenza mi protegge anche per rapporti successivi? Le pillole per la contraccezione di emergenza non proteggono per i rapporti successivi; sarà quindi necessario utilizzare un altro contraccettivo di barriera (preservativo maschile o femminile, diaframma) fino alla mestruazione successiva.

Se stavo prendendo la comune pillola contraccettiva, quale pillola per la contraccezione di emergenza posso prendere? Se stavi prendendo un contraccettivo ormonale (pillola con solo progestinico, pillola estro-progestinica, anello vaginale o cerotto) e ti sei accorta di un errore nell’assunzione, puoi utilizzare solo la pillola del giorno dopo a base di levonorgestrel. Infatti il progestinico contenuto nel contraccettivo che stavi utilizzando può interferire con l’ulipristal acetato contenuto nella pillola dei cinque giorni dopo, diminuendone l’efficacia.

Dopo la pillola del giorno dopo o dei cinque giorni dopo, sono protetta ai rapporti successivi? Le pillole per la contraccezione di emergenza agiscono ritardando l’ovulazione, pertanto non proteggono per rapporti successivi. E’ quindi necessario utilizzare un contraccettivo di barriera (preservativo maschile o femminile, diaframma).La spirale invece fornisce una protezione contraccettiva nei cinque anni successivi all’inserimento.

Se ho nuovamente un rapporto non protetto, posso riprendere il contraccettivo di emergenza ormonale? Non sono descritti rischi per la salute, ma  l’efficacia del contraccettivo di emergenza potrebbe essere ridotta. Se hai già utilizzato la pillola dei cinque giorni dopo a base di ulipristal acetato, non devi assumere la pillola del giorno dopo a base di levonorgestrel nei 5 giorni successivi, mentre se hai già utilizzato la pillola del giorno dopo a base di levonorgestrel non devi utilizzare quella dei cinque giorni dopo a base di ulipristal acetato nei 7 giorni successivi.

Posso iniziare ad utilizzare un contraccettivo ormonale dopo aver preso la pillola del giorno dopo o la pillola dei cinque giorni dopo? I contraccettivi ormonali possono essere iniziati o ripresi 2-9 giorni dopo l’assunzione del contraccettivo di emergenza, secondo lo schema indicato nella tabella (tratta dalle Raccomandazioni per la prescrizione dei contraccettivi ormonali, vedi nel capitolo delle linee guida)

Tabella 4: giorni di contraccezione aggiuntiva necessari dopo l’assunzione di CE ormonale, in relazione ai diversi tipi di contraccettivo, nel caso in cui si inizi o si riprenda la contraccezione ormonale
Dopo UPA, aspettare almeno 5 giorni prima di iniziare o riprendere un contraccettivo ormonaleTipo di contraccettivoDurata minima contraccezione aggiuntiva
Contraccettivi orali combinati (esclusa Klaira®)7 giorni
Klaira®9 giorni
Anello vaginale a rilascio di estroprogestinici7 giorni
POPs (pillole a base di solo progestinico)2 giorni
Impianto sottocutaneo a rilascio di etonorgestrel7 giorni
Dopo la CE con LNG tutti i tipi di contraccettivo citati nella seconda colonna possono essere iniziati o ripresi immediatamente, con una richiesta di contraccezione aggiuntiva della durata espressa nella terza colonna

 

Se prendo altri farmaci, posso assumere il contraccettivo di emergenza? Alcuni farmaci possono interferire con il contraccettivo di emergenza, riducendone l’efficacia. L’uso concomitante con farmaci cosiddetti “induttori enzimatici” non è raccomandato a causa della loro interazione (ad es. rifampicina, fenitoina, fenobarbital, carbamazepina, efavirenz, fosfenitoina, nevirapina, oxcarbazepina, topiramato, primidone, rifabutina, erba di San Giovanni/Hypericum perforatum e uso a lungo termine di ritonavir. L’elenco dei farmaci interferenti è riportato nel bugiardino). Inoltre la pillola dei cinque giorni dopo non è raccomandata per le donne affette da asma grave in trattamento cronico con cortisonici per via orale.

Se sto allattando, posso assumere il contraccettivo di emergenza? Il contraccettivo di emergenza passa nel latte materno. Se hai preso la pillola del giorno dopo a base di levonorgestrel (meglio prenderla subito dopo aver allattato), non devi allattare nelle 8 ore successive. Per l’ulipristal acetato, invece, l’allattamento al seno non è raccomandato nella  settimana successiva. Durante questo periodo dovresti  prelevare il latte dal seno ed eliminarlo, per mantenerne attiva la produzione.

Ci sono effetti collaterali? Quali sono? Sono comuni capogiri, più rari sonnolenza e vista annebbiata o disturbi dell’attenzione. Se presenti questi sintomi non devi guidare o usare macchinari. Si possono avere inoltre nausea, dolore addominale, mestruazioni particolarmente dolorose.

Ho già preso altre volte il contraccettivo di emergenza. E’ pericoloso? Assunzioni ripetute dei contraccettivi di emergenza non sono pericolose, tuttavia in questi casi è bene contattare il consultorio o iI tuo medico di fiducia per una consulenza sulla contraccezione sicura. Per quanto riguarda assunzioni ripetute nello stesso ciclo, non vi sono controindicazioni per il levonorgestrel, mentre per l’ulipristal acetato la mancanza dei dati suggerisce, per cautela, di non ripetere assunzioni del farmaco nello stesso ciclo.